Sistema elettorale americano: come funziona?

12 Feb 15:17

Le elezioni presidenziali statunitensi sono un evento mondiale. Ogni quattro anni, gli americani sono chiamati a votare per il proprio presidente. Tuttavia, il sistema elettorale americano è estremamente complicato e, per molti aspetti, diverso dal nostro.

Di conseguenza, in questo post approfondiremo il funzionamento del sistema elettorale statunitense. Vedremo cosa diranno le elezioni primarie e i grandi elettori. In seguito, esamineremo le responsabilità e le qualifiche del Presidente degli Stati Uniti.

La forma di governo degli Stati Uniti

Prima di entrare nel merito del funzionamento del sistema elettorale americano, è importante capire il tipo di governo in vigore negli Stati Uniti.

Gli Stati Uniti sono una repubblica federale presidenziale. Due aspetti di questa denominazione sono fondamentali per comprendere il sistema politico americano:

  • presidenziale: denominazione del sistema di governo statunitense che sottolinea il primato della figura del presidente. Poi scopriremo quali sono le sue capacità e i suoi obblighi.
  • Uno Stato si definisce federale quando incorpora altre istituzioni governative con potere sovrano. Negli Stati Uniti, questi sono i 50 Stati federali.

Gli Stati federali hanno più autorità rispetto, ad esempio, alle 20 regioni amministrative italiane. Secondo la Costituzione degli Stati Uniti, ogni Stato ha autorità amministrativa e governativa.

Oltre ai 50 Stati federali, gli Stati Uniti hanno un distretto federale: il Distretto di Columbia.

Il ruolo del Presidente degli Stati Uniti d’America

Poiché gli Stati Uniti sono una repubblica presidenziale, il Presidente degli Stati Uniti ha più poteri del Presidente della Repubblica Italiana. In realtà, il presidente possiede l’autorità esecutiva del governo federale, facendo rispettare le leggi, secondo l’ordine politico degli Stati Uniti. È anche il comandante in capo dell’esercito degli Stati Uniti.

Il Congresso degli Stati Uniti d’America, organo legislativo del Paese, ha potere legislativo. Il Congresso è un organo bicamerale composto da:

  • Camera dei rappresentanti: 435 rappresentanti scelti ogni due anni;
  • L’Aula del Senato è composta da 100 senatori, che ricoprono un mandato di sei anni.

Il Congresso americano

La Corte Suprema degli Stati Uniti, invece, esercita il potere giudiziario del Paese.

Chi può candidarsi per l’elezione del presidente degli Stati Uniti?

Per candidarsi alla presidenza degli Stati Uniti è necessario soddisfare i seguenti requisiti:

  • essere cittadini americani per nascita: i cittadini naturalizzati non possono accedere a questa posizione;
  • deve avere almeno 35 anni
  • aver trascorso almeno 14 anni negli Stati Uniti

Chi può candidarsi per l’elezione del presidente degli Stati Uniti?

Per candidarsi alla presidenza degli Stati Uniti è necessario soddisfare i seguenti requisiti:

  • essere cittadini americani per nascita: i cittadini naturalizzati non possono accedere a questa posizione;
  • deve avere almeno 35 anni
  • aver trascorso almeno 14 anni negli Stati Uniti

Anche il mandato del Presidente degli Stati Uniti risponde ai seguenti criteri:

  • Il mandato del Presidente dura quattro anni.
  • Il mandato del presidente inizia ufficialmente il 20 gennaio, dopo il giorno delle elezioni.
  • Il presidente può essere rieletto una sola volta, per un totale di due mandati consecutivi.
  • Nel caso in cui il presidente muoia o si dimetta, il suo vicepresidente è incaricato di porre fine al mandato.
  • Alla scadenza del mandato, il presidente non diventa senatore, come avviene in Italia.

Altri poteri del presidente americano

Oltre all’autorità esecutiva, il vincitore delle elezioni americane ha accesso ad altre autorità.

Il Presidente sceglie nove giudici della Corte Suprema. Di conseguenza, il presidente ha potere sul sistema giudiziario del Paese.

Il Congresso, da parte sua, ha l’autorità di approvare leggi. Il Presidente, invece, ha il potere di porre il veto su questa misura. La misura passa ora al Congresso per una seconda votazione. I membri del Congresso possono cercare di annullare il veto del Presidente per promulgare la legge. Tuttavia, ciò è possibile solo se sono soddisfatti i seguenti requisiti:

  • Il voto a scrutinio palese significa che il voto non sarà più segreto;
  • La necessità di una maggioranza di due terzi degli elettori è estremamente insolita. In realtà, indica che i membri dello stesso partito del presidente si oppongono alla sua scelta.

Come si elegge il presidente americano? Un sistema a tre fasi

Dall’esterno, il sistema elettorale americano sembra più complicato. In realtà, il giorno delle elezioni presidenziali non è l’unico evento che influenza chi diventa Presidente degli Stati Uniti. Questa procedura è suddivisa in tre fasi:

  1. Elezioni in primarie;
  2. Elezioni del Presidente;
  3. Il voto elettorale viene espresso nel Collegio elettorale.

Ciascuna di queste fasi sarà discussa in modo approfondito di seguito.

Chi può votare negli Stati Uniti?

Il diritto di voto è quasi universale negli Stati Uniti. In realtà, tutti i cittadini che hanno almeno 18 anni, la maggiore età negli Stati Uniti, hanno diritto a votare per il presidente.

I cittadini di tutti gli Stati hanno il diritto di votare per i propri rappresentanti al Congresso. I residenti del Distretto di Columbia e delle regioni non incorporate degli Stati Uniti, invece, fanno eccezione.

Tra questi ci sono Guam, Porto Rico, le Isole Marianne Settentrionali e le Isole Vergini americane. Prima del 1971 potevano votare solo i maggiori di 21 anni.

Elezioni primarie americane

L’istituzione delle elezioni primarie non è prevista o regolamentata dalla Costituzione degli Stati Uniti. Tuttavia, le primarie di partito si tengono regolarmente da oltre un secolo.

Di conseguenza, il voto delle primarie in America può cambiare a seconda dello Stato o del partito. I cittadini scelgono direttamente il candidato presidenziale del loro partito durante le elezioni primarie.

Queste elezioni si svolgono normalmente nell’arco di cinque mesi. In questo periodo si svolgeranno una serie di primarie e convenzioni per scegliere i delegati che parteciperanno alla convention finale del partito.

Durante quest’ultima cerimonia vengono annunciati i nomi dei candidati alle cariche di Presidente e Vicepresidente per ciascun partito. Questi due candidati costituiscono il “biglietto presidenziale” del partito.

I due principali partiti politici in corsa per la presidenza sono i Democratici e i Repubblicani. Tuttavia, anche i candidati indipendenti possono concorrere.

Repubblicani contro Democratici

Infine, il presidente e il vicepresidente uscenti sono automaticamente ammessi alle elezioni presidenziali. Questo, tuttavia, è concepibile solo se il presidente non ha svolto in precedenza due mandati.

Le elezioni presidenziali negli Stati Uniti

Il sistema di elezione presidenziale negli Stati Uniti è, in realtà, un voto indiretto. Quando gli americani votano, indicano la loro scelta per un candidato alla presidenza.

In realtà, votano per il gruppo di elettori che sostiene quel candidato. Il numero di elettori, di cui parleremo più avanti, è quindi fondamentale per comprendere il funzionamento delle elezioni statunitensi.

Ogni individuo ha il diritto di votare per un determinato candidato. In alternativa, potrebbe votare per tutti i candidati affiliati a un partito politico.

La procedura di elezione presidenziale è ampiamente decentralizzata. In realtà, i voti elettorali vengono contati a livello statale. Ciò implica che il voto viene conteggiato individualmente in ogni Stato.

Il meccanismo di voto opera sul concetto del vincitore prende tutto. Di conseguenza, il candidato che riceve il maggior numero di voti ha tutti gli elettori assegnati a un determinato Stato.

I grandi elettori d’America

Per comprendere veramente il sistema di voto di questo Paese, bisogna innanzitutto capire chi sono i principali elettori americani.

Gli elettori, spesso conosciuti come elettori presidenziali, sono eletti per rappresentare i cittadini americani nel Collegio elettorale. Questo ha portato alla sfida di selezionare uno dei contendenti alla carica di Presidente degli Stati Uniti.

Ogni Stato ha diritto a un certo numero di elettori in base alla sua popolazione. In generale, ogni Stato ha un minimo di due elettori. La California (ora con 55 elettori) e il Texas hanno il maggior numero di elettori (attualmente 38).

Il candidato alla presidenza che riceve il maggior numero di voti in uno Stato riceve tutti gli elettori di quello Stato. Il Maine e il Nebraska, invece, fanno eccezione. In realtà, i grandi elettori vengono eletti con il metodo proporzionale.

Il sistema elettorale americano prevede 538 elettori. Sono classificati come segue:

  1. I senatori sono in totale 100;
  2. I deputati sono 435.
  3. Il Distretto di Columbia sarà rappresentato da tre elettori.

Il collegio elettorale degli Stati Uniti

Il collegio elettorale si forma dopo le elezioni presidenziali e stabilisce chi sono i principali elettori americani. Solo a questo punto si potranno stabilire i nomi del nuovo presidente e del vicepresidente americano.

Gli elettori sono convocati nella capitale del loro Stato per votare uno dei candidati alla presidenza. Non sono obbligati per legge a votare per un determinato candidato.

In genere, votano per il candidato che li ha apertamente sostenuti e che ha vinto i seggi nel loro Stato. In effetti, nella storia americana sono stati relativamente pochi gli episodi di elettori sleali.

Negli Stati Uniti gli elettori votano a scrutinio segreto. Il candidato presidenziale che riceve almeno 270 voti viene dichiarato vincitore. Gli stessi criteri si applicano alla selezione del vicepresidente. Al termine delle votazioni, i risultati vengono tabulati dal Congresso.

Data delle elezioni negli Stati Uniti

Il periodo delle elezioni presidenziali e il collegio elettorale sono stabiliti dalla Costituzione degli Stati Uniti.

  • Le elezioni primarie iniziano in genere all’inizio di gennaio o febbraio di ogni anno bisestile, con il caucus dell’Iowa. In genere durano 5 mesi e terminano a giugno.
  • Elezioni presidenziali: Quando si vota alle elezioni americane è stabilito dalla Costituzione. Il martedì successivo al primo lunedì di novembre è designato come giorno delle elezioni presidenziali. In questo modo si evita che l’Election Day cada il 1° novembre, giorno di festa federale. Ogni quattro anni, negli anni bisestili, si tengono le elezioni presidenziali.
  • Gli elettori votano nel collegio elettorale il primo lunedì dopo il primo mercoledì di dicembre. La prima settimana di gennaio è quella in cui il Congresso effettua la tabulazione dei voti.
  • Inaugurazione del Presidente: Dopo le elezioni, il nuovo Presidente entra in carica il 20 gennaio.

Un esempio concreto: il voto alle elezioni presidenziali statunitensi del 2020

Donald Trump e Joe Biden

Ecco la timeline delle elezioni del 2020 per capire come si sono svolte le elezioni presidenziali statunitensi che hanno eletto Joe Biden:

  • Le elezioni primarie si terranno dal 3 febbraio al 23 giugno 2020.
  • Le elezioni presidenziali (Election Day) sono previste per il 3 novembre 2020.
  • Data delle elezioni: 14 dicembre 2020;
  • I totali dei voti del Congresso saranno conteggiati il 6 gennaio 2021.
  • La data di insediamento di Joe Biden è il 20 gennaio 2021.

Il sistema elettorale americano in breve

La tabella seguente evidenzia i principali eventi e le procedure delle elezioni presidenziali statunitensi.

Elezioni Chi vota Per cosa votate?
Elezioni primarie Cittadini americani maggiorenni I candidati del partito per il ruolo di presidente e vicepresidente
Elezioni presidenziali Cittadini americani maggiorenni I principali elettori americani, i rappresentanti di ogni Stato
Collegio elettorale Grandi elettori Presidente e Vicepresidenti degli Stati Uniti

Il sistema elettorale americano: la democrazia indiretta

Come abbiamo visto, il sistema elettorale degli Stati Uniti è piuttosto complesso. Le sue origini possono essere fatte risalire alla nascita del Paese e della democrazia. Con questo sistema, gli elettori americani non votano direttamente per un candidato alla presidenza.

In realtà, i grandi elettori avranno l’ultima parola nell’elezione del Presidente degli Stati Uniti. Questo metodo cerca anche di garantire che i residenti degli Stati più piccoli e delle regioni rurali siano rappresentati. Oggi, tuttavia, è oggetto di intense indagini e dibattiti.

Capire come funziona il sistema elettorale americano è fondamentale per tutti, non solo per gli americani. In realtà, conoscere il sistema che elegge le personalità politiche più potenti del mondo può essere utile a tutti.

Per saperne di più sulle circoscrizioni elettorali americane, guardate questo video di TED (sottotitolato in italiano):

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