Samoa – un tesoro nel Pacifico

05 Feb 20:19

Mentre era in crociera nell’Oceano Pacifico nel 1722, l’esploratore olandese Jacob Roggeveen vide le coste accidentate delle Isole Samoa. Questo evento segna l’inizio dell’insediamento europeo nell’arcipelago. Dopo Roggeveen, molti navigatori furono incaricati di navigare verso le isole e di scoprire quali meraviglie si trovavano in quelle zone fino ad allora inesplorate.

Anche gli Stati Uniti si interessarono alle isole e firmarono un contratto che permetteva loro di creare una stazione navale in quella che oggi è la capitale delle Samoa Americane, Pago Pago. Le isole orientali dell’arcipelago di Samoa sono diventate una colonia statunitense nel 1899.

Il nostro viaggio nelle Samoa Americane inizia con queste stranezze storiche. In questo post scopriremo i luoghi più belli da visitare sulle isole, come raggiungerli e molto altro ancora.

La geografia e il clima delle Samoa Americane

La geografia e il clima delle Samoa Americane

Le Isole Samoa sono un arcipelago situato nell’Oceano Pacifico meridionale. L’area più orientale delle isole si trova a circa 2.600 chilometri dalla costa della Nuova Zelanda e a 3.500 chilometri dalle Hawaii. Le Samoa Americane sono uno dei territori non organizzati più a sud degli Stati Uniti.

Le Samoa Americane sono composte da due atolli corallini, Rose Atoll e Swains Islands, e da cinque isole vulcaniche, Tutuila, Aunu’u, Ta’u, Olosega e Ofu.

Tutuila è la più grande delle cinque isole e può essere considerata il cuore delle Samoa americane. La capitale e sede del governo, Pago Pago, si trova infatti su quest’isola. Inoltre, da qui è possibile accedere alle altre isole dell’arcipelago: Aunu’u dista 1 km, mentre Ta’u, Olosega e Ofu si trovano a circa 100 km a est.

I due piccoli atolli corallini sono tra i luoghi più intriganti della Terra. L’atollo di Rose è completamente disabitato. Ha una singolare forma quadrata che racchiude due isolotti, Rose e Sand, separati da una laguna che si collega all’oceano. Swain Island, invece, contava 37 residenti nel 2000 ed è più grande di Rose Atoll. Ha una forma circolare con una laguna d’acqua dolce al centro, ma senza sbocchi sull’oceano.

Quando visitare le Samoa?

I mesi con le temperature più elevate sono quelli da dicembre ad aprile, quando si raggiungono facilmente i 31°C con l’umidità. Inoltre, tra dicembre e marzo si registra un’impennata delle precipitazioni. Questo è anche il periodo in cui la maggior parte dei cicloni tropicali colpisce le isole.

Lo scenario è diverso tra giugno e settembre, quando le temperature sono più accettabili, circa 29°C, e le piogge sono minori. Questo è senza dubbio il momento migliore per programmare la vostra vacanza alle Samoa Americane.

Documenti necessari e come arrivare alle Samoa

Poiché le Samoa Americane sono un territorio sotto la giurisdizione degli Stati Uniti, per organizzare la vostra vacanza in questo Paese dovrete procurarvi la seguente documentazione:

  • ESTA: sarà indispensabile ottenere un ESTA per i residenti italiani che desiderano trascorrere un breve periodo di tempo (massimo 90 giorni) negli Stati Uniti o in aree come le Isole Samoa, che fanno parte del territorio americano.
  • Passaporto elettronico: I viaggiatori che visitano il territorio statunitense devono essere in possesso di un passaporto elettronico individuale valido. Quando si compila il modulo ESTA, è necessario inserire anche le informazioni sul passaporto.
  • Biglietto aereo: Per andare in giro è necessario acquistare un biglietto di andata. Per ricevere l’ESTA, dovete anche avere un biglietto di ritorno per dimostrare che il vostro soggiorno rientra nei limiti di tempo previsti.

Attualmente non ci sono voli diretti tra Samoa Americane e Italia. Per raggiungere le isole è necessario fare scalo in altre città, poiché non sono disponibili voli diretti. Fare uno scalo negli Stati Uniti è senza dubbio l’approccio più semplice per visitare le Samoa Americane senza dover ottenere ulteriori documenti. Sono disponibili voli diretti da Honolulu, Hawaii, all’aeroporto di Pago Pago.

Le altre isole dell’arcipelago possono essere visitate da Tutuila, principalmente in traghetto. Ci sono diversi modi per visitare l’interno delle isole, i più popolari dei quali sono gli autobus o il noleggio di automobili.

Isola di Tutuila e Pago Pago: Esplorare la capitale delle Samoa

Negli ultimi anni, le Samoa Americane hanno registrato una crescita significativa del numero di visitatori interessati a visitare le isole. Il mare azzurro e cristallino e le spiagge di sabbia bianca attirano senza dubbio la maggior parte dei visitatori, ma le isole offrono anche una varietà di altre attività e luoghi da esplorare.

Sicuramente il nostro piccolo tour non può che iniziare a Pago Pago, la capitale. I visitatori che cercano una vacanza nelle Samoa Americane arriveranno qui. Il porto della città ha una posizione particolarmente importante, che ha spinto gli Stati Uniti a interessarsi a queste isole.

La baia di Pago Pago è protetta naturalmente dal monte Rainmaker, noto anche come monte Pioa. A causa di un fenomeno particolare, le nuvole non riescono a superare l’altezza e rimangono “bloccate” nel porto, rendendo Pago Pago il porto più piovoso del mondo.

Sebbene Pago Pago sia una delle poche città urbanizzate dell’isola, e probabilmente la più grande, la vita quotidiana è ancora fortemente influenzata dal tradizionale stile di vita samoano, il fa’a Samoa.

Notti di Fiafia

Per più di 3000 anni, gli abitanti di Pago Pago hanno mantenuto vive le tradizioni che rendono il loro stile di vita così particolare. La civiltà delle isole ruota attorno al fa’a Samoa. Ogni comunità delle isole è vista come una grande famiglia, nota come aiga. In questo modo, ogni tipo di cosa viene condivisa e la comunità è un bene prezioso per gli indigeni, con un matai a capo di ogni città.

I turisti possono immergersi completamente nella cultura e nella storia di questa località. Molti resort e ristoranti dell’isola organizzano settimanalmente una “serata Fiafia”. Queste serate sono dedicate alle usanze, con i residenti che coinvolgono i turisti nella cucina e nei balli tradizionali.

Durante queste serate, si possono assaggiare le prelibatezze cucinate nel ‘umu, un forno semi-sotterraneo in pietra lavica. Il Palusami, un pasto tradizionale preparato con latte di cocco e foglie di taro, è un piatto imperdibile nei mercati delle Samoa Americane.

Altri luoghi da visitare nelle Samoa Americane

Palazzo del Governo

La struttura si trova nella vicina comunità di Fagatoto, vicino alla collina che circonda il porto di Pago Pago, permettendo di vederla dall’alto. Fu eretto nel 1903 come sede dell’amministrazione delle Samoa Americane e fu inserito nel Registro Nazionale dei Luoghi Storici nel 1972.

Batteria Blunts Point

Per la sua posizione, è noto anche come Matautu Ridge Gun Site. È una delle poche batterie costiere della Seconda Guerra Mondiale rimaste in piedi nel Pacifico.

Parco Nazionale delle Samoa Americane

Questo parco nazionale è unico nel suo genere perché comprende tre isole dell’arcipelago. In realtà, oltre a Tutuila, Ta’u e Ofu, quasi 1500 ettari del parco sono sommersi. Nel Parco Nazionale delle Samoa Americane, vi sentirete come i primi esploratori a mettere piede sull’isola. È un tesoro da scoprire tra i piccoli insediamenti, le spiagge coralline, le piante e gli animali che popolano la foresta pluviale delle isole.

Santuario Nazionale Marino e Baia di Fagatele

Un vero paradiso per le bellezze acquatiche che circondano l’arcipelago. Un’esperienza unica nel suo genere che permette ai viaggiatori di immergersi in un pezzo di passato del nostro pianeta. Oltre ai pesci tropicali e alle bocche idrotermali, qui si trovano alcuni dei coralli più antichi del mondo. Alcune aree del santuario sono facilmente accessibili, mentre altre richiedono un viaggio in barca.

Vecchia Vatia

Vatia

Si tratta di un antico villaggio scoperto nel 1963 che sorge non lontano dall’attuale Vatia. Si pensa che sia stato costruito intorno al 1300 d.C. prima dell’arrivo dei coloni.

Villaggio di Tulauta e cava di Lau’agae Ridge

Entrambi i siti archeologici sono stati costruiti molto prima dell’avvento dell’uomo. Nei pressi della città di Lau’agae sono state scoperte due tia’ave, massicce costruzioni in pietra presenti solo nelle isole Samoa.

Aunu’u: piccolo paradiso

L’isola di Aunu’u è facilmente raggiungibile da Tutuila con il traghetto, che parte praticamente tutti i giorni tranne la domenica, che è festa nazionale nelle Samoa Americane. Sull’isola si può fare trekking o fare una gita organizzata in barca.

La palude di Faimulivai, la più grande palude d’acqua dolce delle Samoa Americane, sviluppatasi nel cratere del vulcano dell’isola, è la principale caratteristica dell’isola. Qui vivono diverse specie animali, tra cui il gallinaceo viola, ed è l’unico luogo delle Samoa Americane in cui si può scoprire la castagna d’acqua cinese.

Isole Manu’a: alla scoperta di Ta’u

Queste isole sono poco abitate, con poche centinaia di persone che vivono in ogni insediamento. Vi sembrerà di essere su un’isola isolata, lontana dal tumulto delle città, dove l’uomo vive da generazioni in armonia con la natura, rispettandola e quasi integrandosi con essa.

Inoltre, l’isola di Ta’u è venerata come luogo sacro non solo nelle Samoa americane, ma in tutta la Polinesia. Secondo il folklore, Tagaloa, il dio creatore dell’antica mitologia, formò il primo genere umano su quest’isola e poi lo diffuse in tutta la Polinesia. Il sito archeologico di Saua sull’isola può essere visitato da chi è interessato alla storia di questa località. Anche il Monte Lata, che con i suoi 930 metri è la vetta più alta delle Samoa Americane, si trova sull’isola di Ta’u.

Le isole di Olosega e Ofu

Le piccole isole di Olosega e Ofu sono le più isolate e di difficile accesso dell’arcipelago e rappresentano un paradiso per il relax e il contatto con l’ambiente più selvaggio e incontaminato dell’arcipelago. Per arrivarci dalla capitale Pago Pago, bisogna prima recarsi sull’isola di Ta’u e poi prendere un traghetto o una barca da pesca che vi trasporterà sull’isola di Olosega. Le due isole sono collegate da un ponte che rende semplice il passaggio da una all’altra.

Una volta arrivati sulle isole, i vostri sforzi saranno ricompensati da alcune delle spiagge più belle del mondo. Sono ideali per le coppie che desiderano trascorrere qualche ora lontano dal mondo, da soli, perché non ci sono mai troppe persone.

Isola di Ta’u e spiaggia di Ofu

Non solo la spiaggia di Ofu è ideale per le coppie, ma è anche una meta imperdibile per gli appassionati di immersioni e snorkeling. Ogni viaggiatore che ha avuto la fortuna di immergersi nel mare azzurro e cristallino che bagna questa spiaggia ha definito l’esperienza unica e irripetibile. Sulla barriera sono presenti circa 150 specie di coralli e 300 pesci tropicali.

Ofu e Olosega, invece, hanno molto di più in serbo per i loro visitatori, soprattutto per i più curiosi.

Come abbiamo visto, le Samoa americane sono ricche di siti storici e archeologici, e possiamo trovarne anche su Ofu e Olosega. Ricordiamo in particolare il sito archeologico di To’aga, dove gli scavi hanno rivelato manufatti che vanno dalla preistoria all’epoca moderna.

Storie dall’aldilà

Secondo la leggenda locale, la località di To’aga e la strada che vi conduce sono infestate dagli aitu, spiriti maligni o fantasmi che si materializzano di notte.

L’isola di Ofu è stata scelta negli anni ’20 per la creazione di un dispensario medico che fornisse cure e servizi sia ai residenti dell’isola che a quelli di Olosega. Il To’aga era afflitto da aitu, di cui gli indigeni mettevano in guardia i costruttori e i medici. Le leggende non scoraggiarono la costruzione del dispensario di To’aga e uno dei medici che vi lavoravano ebbe un contatto ravvicinato con uno degli aitu nel 1924, secondo la narrazione.

Il medico era stato assegnato al turno di notte, che veniva spesso interrotto da qualcuno che bussava alla porta. Quando è andato a controllare non ha trovato nessuno. Quando riaprì la porta, si trovò di fronte al fantasma di un uomo senza testa. Questi fantasmi hanno tormentato la moglie del medico per giorni, spostando oggetti e mobili in casa.

La coppia e uno degli infermieri del dispensario hanno scelto di trasferirsi nel villaggio di Ofu, ma hanno dovuto continuare a lavorare a To’aga. Il matai del villaggio ha accettato di riportare la coppia sul posto per prima e l’infermiera il giorno successivo.

Durante il viaggio, però, assistettero a qualcosa che li avrebbe storditi per sempre. Sulla spiaggia, fantasmi e figure senza testa hanno eseguito la siva, una danza tradizionale samoana. Tra loro c’era l’infermiera, che doveva trovarsi nella frazione di Ofu piuttosto che a To’aga.

Sebbene l’affermazione non sia mai stata provata, il dispensario è stato recentemente trasferito al centro del villaggio di Ofu. Ancora oggi, gli abitanti delle Samoa Americane avvertono i visitatori di non visitare To’aga al tramonto o di notte.

Precauzioni da osservare alle Isole Samoa

Concludiamo il nostro articolo con alcune misure minori da adottare nelle Samoa Americane:

  • Non camminare durante la “s”; questo vale solo in alcune zone, quindi è meglio controllare prima; è una preghiera pomeridiana di mezz’ora;
  • La domenica è un giorno festivo e praticamente tutti gli esercizi commerciali sono chiusi. Se i visitatori intendono frequentare la chiesa, devono vestirsi di conseguenza.
  • Nei villaggi è preferibile indossare una maglietta e pantaloni che coprano le ginocchia, e questo vale sia per gli uomini che per le donne.
  • Prima di scattare fotografie o di accedere a spiagge che non sono etichettate come pubbliche, è necessario chiedere il permesso; potrebbero far parte della proprietà di qualcuno.
  • Non è insolito che gli abitanti del luogo accolgano i turisti nelle loro case; tuttavia, se ciò accade, ricordatevi di togliere le scarpe prima di entrare, di non stare in piedi mentre gli anziani sono seduti e di sedervi con le gambe incrociate per nascondere i piedi.

Il popolo samoano è molto aperto e desideroso di coinvolgere i turisti in una varietà di attività; adottando queste misure dimostrerete solo il vostro rispetto per la loro cultura, che sarà apprezzato calorosamente.

Samoa: un passo indietro nel tempo attraverso la cultura

Le Samoa Americane sono una destinazione imperdibile per tutti. Come già detto, sulle isole saranno disponibili diverse attività come il surf, l’escursionismo e lo snorkeling. Nei mercati si possono consumare pasti tradizionali a base di pesce e acquistare abiti tradizionali dell’isola, come il lavalava.

Ma forse l’esperienza più insolita alle Isole Samoa è l’avvicinamento e il contatto con una cultura tanto diversa dalla nostra quanto interessante. I nativi raccontano spesso storie e leggende che sono state tramandate di generazione in generazione fin dall’arrivo delle prime persone sulle isole.

Sono un’occasione imperdibile per tutti coloro che sono interessati all’antropologia e all’archeologia. Fa’a Samoa è cambiata quasi poco negli ultimi 3.000 anni, compresa la conversione al cristianesimo. Visitare le Samoa Americane è come entrare in una macchina del tempo.

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