Viaggiare con l’ESTA nei territori americani

05 Feb 20:04

Il territorio degli Stati Uniti non si limita ai 50 Stati federali del Paese. Altri territori americani, infatti, attirano migliaia di visitatori ogni anno. Si tratta principalmente di isole dei Caraibi e del Pacifico, note per i loro splendidi paesaggi e le incantevoli spiagge.

In questo post esamineremo quali documenti sono necessari per viaggiare nelle regioni esterne degli Stati Uniti. Riceverete anche informazioni di base sul funzionamento di queste aree e consigli sulle principali attrazioni da visitare in ciascuna di esse.

I territori americani: cosa sono e cosa sono

Molti sanno che gli Stati Uniti d’America sono composti da 50 Stati federali. Tuttavia, gli Stati Uniti hanno aree che non hanno l’identità di uno Stato federale. Questi sono noti come Territori americani, o semplicemente Territori americani.

Questi territori sono per lo più costituiti da isole, gruppi di isole o atolli. Gli Stati Uniti ne hanno 14, ma solo cinque sono popolati in modo permanente. Dal punto di vista turistico, le zone permanentemente popolate sono le più interessanti. Essi sono i seguenti:

  • Samoa Americane
  • Porto Rico
  • Guam
  • Isole Marianne Settentrionali
  • Isole Vergini americane

Principali differenze tra i territori americani e gli Stati federali

Gli Stati federali americani (come la California, il Texas e altri) differiscono notevolmente dai territori americani.

Questi territori sono semplicemente divisioni amministrative degli Stati Uniti. Di conseguenza, il governo degli Stati Uniti gestisce le sue operazioni. Di conseguenza, non hanno il titolo di “Stato federale”.

I territori americani non hanno potere sovrano. Pertanto, i territori americani non sono Stati indipendenti. Al contrario, sono considerati beni immobili statunitensi.

Nella maggior parte dei casi, il governo statunitense possiede questi territori perché li ha acquistati da altri Stati. Ciononostante, questi territori possono occasionalmente avere una propria costituzione e un proprio inno.

Ci sono differenze anche nel diritto di voto. Le persone che vivono in questi territori sono per lo più cittadini americani. Tuttavia, non hanno diritto di voto alle elezioni presidenziali. Gli abitanti di queste isole non hanno alcuna rappresentanza nel Congresso degli Stati Uniti.

Le differenze tra i territori americani incorporati e non incorporati

I territori americani di cui si parla in questo articolo sono considerati “non incorporati” dagli Stati Uniti. Di conseguenza, dal punto di vista del diritto costituzionale, la Costituzione degli Stati Uniti si applica solo parzialmente ai residenti di queste aree.

Naturalmente, i residenti dei territori non incorporati hanno gli stessi diritti di base dei cittadini statunitensi. A seconda delle specifiche disposizioni del governo degli Stati Uniti, alcuni diritti possono essere applicati o meno.

Infine, il governo degli Stati Uniti ha l’autorità di cedere, vendere o affittare territori non incorporati.

Territori organizzati e non organizzati

Tutte queste regioni sono classificate come “organizzate”. Ciò significa che le leggi e la forma sono state formate da un atto organico del Congresso degli Stati Uniti. L’organizzazione del governo statunitense ha spesso un impatto sulle aree economicamente svantaggiate.

Il territorio delle Samoa Americane è l’unica eccezione. Poiché non esiste una legislazione congressuale che ne definisca le leggi o la forma di governo, questa regione è ufficialmente non organizzata. Di conseguenza, le Samoa Americane sono autogovernate.

Territori americani: principali attrazioni e documenti per visitarli

Le principali attrazioni turistiche di ogni regione sono descritte qui. È inoltre possibile scoprire ulteriori informazioni sui documenti necessari per visitare ciascuna di queste località.

Porto Rico

Porto Rico è il più grande e popoloso territorio non incorporato degli Stati Uniti. Ha una superficie di circa 9.000 chilometri quadrati e una popolazione di oltre 3 milioni di persone. Nella capitale dell’isola, San Juan, si parla principalmente spagnolo.

DOVE SI TROVA PUERTO RICO?

Porto Rico si trova nel Mar dei Caraibi, a circa 1.600 chilometri da Miami, in Florida. È senza dubbio una delle destinazioni turistiche più popolari degli Stati Uniti. Arrivare a questo punto è abbastanza semplice:

  • In aereo: Se vi trovate già negli Stati Uniti, potete recarvi a Porto Rico da qualsiasi aeroporto principale del Paese. I voli più frequenti sono quelli da Miami. American Airlines è una delle principali compagnie aeree che viaggiano dall’Italia a San Juan. Se si viaggia con un solo scalo, la durata media del volo dall’Italia è di 12 ore.
  • Se vi trovate su un’altra isola caraibica, come Santo Domingo, potete andare in nave o in traghetto. In questa circostanza, raggiungere la capitale e gli altri territori portoricani sarà semplice.

PERCHÉ VISITARE PUERTO RICO?

Porto Rico è nota per le sue meraviglie naturali e culturali. In realtà, si tratta di una delle regioni americane più ricche dal punto di vista storico e culturale. Ecco alcune delle principali attrazioni:

  • le spiagge di Isla Verde e Condado;
  • Fortezza di San Felipe del Morro;
  • Isola di Culebra;
  • Foresta di El Yunque

Per saperne di più, visitate la nostra pagina dedicata a Porto Rico. Scoprirete di più sulla storia e sulle attrazioni turistiche della città.

Guam

Spiaggia dell’isola di Guam

Guam è la seconda isola più grande tra i territori americani non organizzati. In ogni caso, la sua superficie è sostanzialmente inferiore a quella di Porto Rico.

L’isola ha una superficie di 540 chilometri quadrati e una popolazione di circa 160.000 persone. La capitale di Guam è Hagatna, mentre il villaggio più grande è Dededo.

I guamiani, come il resto dei Territori, sono naturalizzati americani. I Chamorro sono il gruppo etnico più frequente. È uno dei gruppi etnici che compongono il popolo dei nativi americani. Questo si riferisce alla lingua omonima che, insieme all’inglese, è la più parlata a Guam.

DOVE SI TROVA GUAM?

Guam è il territorio americano più occidentale. Fa parte della Micronesia e si trova nell’Oceano Pacifico occidentale. Di conseguenza, l’isola appartiene tecnicamente all’Oceania. Guam dista circa 11.500 chilometri dalla terraferma degli Stati Uniti. Ciò equivale a circa 12 ore di volo.

Guam può essere raggiunta solo per via aerea, che è l’unico mezzo di trasporto accessibile. L’isola è dotata di un porto, ma è principalmente a scopo commerciale.

United Airlines opera il maggior numero di voli per Guam. Il viaggio da New York dura circa 20 ore e prevede almeno uno scalo. Non ci sono voli diretti dall’Italia. Gli unici voli diretti per Hagatna dagli Stati Uniti partono da Honolulu.

PERCHÉ VISITARE GUAM?

Guam, come la maggior parte dei territori americani, è stupefacente in termini di paesaggi e caratteristiche naturali. Le attrazioni principali sono in gran parte incentrate sugli sport acquatici come le immersioni e lo snorkeling. Le attrazioni principali sono le seguenti:

  • Scogliera “Punto dei due amanti”;
  • Il parco archeologico di Ypao Beach;
  • l’acquario Underwater World;
  • L’isola di Cocos

Ulteriori informazioni sulle cose da vedere e da fare a Guam sono disponibili su questo sito web dedicato esclusivamente a Guam.

DOCUMENTI PER VISITARE GUAM

Guam e le Isole Marianne Settentrionali hanno istituito un sistema di esenzione dal visto oltre all’ESTA. Il Guam-Commonwealth of the Northern Marianas Visa Waiver Program, o Guam-CNMI VWP, è il nome del programma.

Questo permette ai cittadini di 12 Paesi di visitare Guam senza bisogno di un’autorizzazione elettronica o di un visto cartaceo. In base a questo schema, la durata massima del soggiorno è di 45 giorni anziché 90. Il programma, tuttavia, è disponibile solo per gli abitanti dei seguenti Paesi:

  • Australia
  • Brunei
  • Corea del Sud
  • Giappone
  • Hong Kong
  • Malesia
  • Nauru
  • Nuova Zelanda
  • Papua Nuova Guinea
  • Regno Unito
  • Singapore
  • Taiwan

Di conseguenza, gli italiani dovranno osservare le restrizioni che si applicano ai viaggi in America e in altri territori americani. Anche in questo caso, sarà necessario:

  • passaporto valido almeno fino alla data di rientro del viaggio;
  • biglietto aereo (o altro mezzo) che attesti la data di ritorno;
  • approvazione del modulo elettronico ESTA.

Isole Marianne Settentrionali

L’arcipelago delle Isole Marianne Settentrionali è il terzo territorio statunitense per grandezza. È composta da 14 piccole isole e copre una superficie di circa 475 chilometri quadrati.

I suoi abitanti sono per lo più di etnia filippina e chamorros. Oltre al chamorro, gli abitanti dell’isola parlano soprattutto inglese e caroliniano. Saipan è la capitale delle Isole Marianne Settentrionali.

La “Spiaggia degli uccelli” di Saipan

PERCHÉ VISITARE LE ISOLE MARIANNE SETTENTRIONALI?

Le Isole Marianne Settentrionali sono note per le loro bellissime spiagge e per l’ospitale cultura Chamorro. La natura, come in altri territori americani, è la principale attrattiva di questa località.

Tra le attrazioni imperdibili di queste isole vi sono:

  • Isola di Manahaga
  • l’Isola Perigliosa
  • la spiaggia di Obyan
  • Festa dell’Albero della Fiamma
  • Monte Tapochau.

Abbiamo preparato una guida completa per il vostro viaggio nelle Isole Marianne Settentrionali.

DOCUMENTI PER VISITARE LE ISOLE MARIANNE SETTENTRIONALI

Come Guam, le Isole Marianne Settentrionali partecipano al programma di esenzione dal visto Guam-CNMI. L’Italia, tuttavia, non fa parte di questo programma. Per questo motivo, i documenti necessari per visitare queste isole sono gli stessi richiesti per visitare gli Stati Uniti. È quindi necessario:

  • passaporto valido almeno fino alla data di rientro del viaggio;
  • biglietto aereo (o altro mezzo) che attesti la data di ritorno;
  • approvazione del modulo elettronico ESTA.

Isole Vergini americane

Le Isole Vergini Americane, o US Virgin Islands, sono un arcipelago, simile ad altri territori americani. Questi coprono un’area di circa 346 chilometri quadrati. L’arcipelago ospita circa 106.400 persone.

Charlotte Amalie, la capitale, si trova sull’isola di Saint Thomas. La maggioranza della popolazione è di origine afro-caraibica, ma l’isola conta anche una consistente popolazione bianca. L’inglese è la lingua più parlata, insieme alla variante creola dell’inglese presente nelle Isole Vergini.

DOVE SI TROVANO LE ISOLE VERGINI AMERICANE?

Le Isole Vergini Americane sono un arcipelago nel Mar dei Caraibi. Queste isole sono sostanzialmente più vicine alla terraferma degli Stati Uniti rispetto ad altri territori americani. In realtà, le Isole Vergini distano appena 1.800 chilometri da Miami. Per arrivarci da qui ci vogliono poco meno di 2 ore di volo.

Poiché non esistono voli diretti dall’Italia alle Isole Vergini, è necessario arrivare prima negli Stati Uniti. L’aeroporto di Charlotte Amalie, invece, è ben collegato al resto degli Stati Uniti. American e United Airlines sono le compagnie aeree con il maggior numero di voli per Charlotte Amalie. Le destinazioni più popolari sono Miami e New York.

PERCHÉ VISITARE LE ISOLE VERGINI AMERICANE?

Le Isole Vergini Americane, come altri territori americani, si distinguono per la bellezza delle loro spiagge e dei loro parchi naturali. Vi proponiamo di visitare le seguenti attrazioni principali:

  • le tre isole dell’arcipelago: Saint Thomas, Saint John e Saint Croix;
  • le celebrazioni del Carnevale delle tre isole;
  • Fredriksted e Christiansted
  • Parco Nazionale delle Isole Vergini

DOCUMENTI PER VISITARE LE ISOLE VERGINI AMERICANE

Poiché le Isole Vergini sono un territorio statunitense, si applicano le stesse norme sull’immigrazione vigenti negli Stati Uniti. Di conseguenza, se siete cittadini italiani, avrete bisogno di:

  • Passaporto valido almeno fino alla data di ritorno del viaggio;
  • biglietto aereo (o altra prova della data di ritorno);
  • approvazione del modulo ESTA informatizzato

Cliccando sul link, è possibile leggere l’intera guida dedicata alle Isole Vergini Americane.

Samoa Americane

L’ultimo dei territori americani di cui parleremo in questo post è quello delle Samoa Americane. Ancora una volta, si tratta di un arcipelago, non dello Stato autonomo di Samoa.

Questa regione ha un’estensione di appena 197 chilometri quadrati e una popolazione di poco più di 51.000 persone. Pago Pago è la capitale. I Samoa, popolo indigeno del Pacifico, sono il gruppo etnico più numeroso dell’isola. Sebbene l’inglese sia ampiamente parlato sull’isola, questa tribù parla l’omonima lingua indigena.

Samoa Americane

DOVE SI TROVANO LE SAMOA AMERICANE?

L’arcipelago delle Samoa si trova nell’Oceano Pacifico settentrionale. Le Samoa Americane si trovano a circa 9.000 chilometri dagli Stati Uniti. Di conseguenza, l’aereo è il mezzo di trasporto migliore per raggiungerli.

All’aeroporto internazionale di Pago Pago sono disponibili voli limitati per gli Stati Uniti. In realtà, Hawaiian Airlines è l’unica compagnia aerea che effettua collegamenti con gli Stati Uniti.

PERCHÉ VISITARE LE SAMOA AMERICANE?

I samoani americani sono tra i più poveri di tutto il territorio americano. Nonostante ciò, i paesaggi e le spiagge di queste isole sono straordinari. Ecco alcuni luoghi da visitare:

  • Spiaggia di Ofu;
  • Parco nazionale delle Samoa americane;
  • Santuario marino;
  • Monte Alava.

DOCUMENTI PER VISITARE LE SAMOA AMERICANE

Anche in questo caso, trattandosi di un territorio statunitense, è necessario seguire le regole previste dalla legge statunitense sull’immigrazione. Gli italiani lo richiederanno:

  • passaporto valido almeno fino alla data di rientro del viaggio;
  • biglietto aereo (o altro mezzo) che attesti la data di ritorno;
  • approvazione del modulo elettronico ESTA.

ESTA: un documento indispensabile

Per entrare nel territorio americano è necessaria l’autorizzazione elettronica di viaggio ESTA. Come abbiamo visto, queste impongono le stesse identiche leggi sull’immigrazione che si applicano negli Stati Uniti. Di conseguenza, è necessario richiedere l’ESTA online prima del viaggio.

Per richiedere l’ESTA, è necessario innanzitutto:

  • essere cittadini di una nazione che partecipa al Programma Viaggio senza Visto (Visa Waiver Program), come l’Italia, che consente di recarsi negli Stati Uniti con una semplice autorizzazione elettronica e senza visto sul passaporto.
  • viaggiare per piacere o per lavoro;
  • rimanere negli Stati Uniti per meno di 90 giorni;
  • avere un biglietto aereo di andata e ritorno
  • non hanno mai violato le norme sull’immigrazione degli Stati Uniti;
  • possedere un passaporto biometrico valido almeno fino alla data di rientro del viaggio

Se desiderate maggiori informazioni sui requisiti, o se dovete ottenere o rinnovare l’autorizzazione, visitate la pagina dell’autorizzazione ESTA per gli Stati Uniti.

Pensieri finali: Visitare i territori americani con l’ESTA

I paesaggi e le spiagge di Guam, Porto Rico, Samoa Americane, Isole Vergini Americane e Isole Marianne Settentrionali sono straordinari. Come abbiamo visto, viaggiare in queste regioni non è più difficile che visitare gli Stati Uniti. In realtà, se siete cittadini italiani, sarà sufficiente richiedere un’autorizzazione elettronica ESTA. Quindi, ricordatevi di ottenerlo in tempo.