Lavorare in America: come trovare lavoro negli USA

05 Feb 14:59

Molti giovani e professionisti italiani aspirano ad andare in America per realizzare i loro obiettivi professionali. Lavorare negli Stati Uniti era un tempo un’ambizione facile, ma oggi è più difficile. Infatti, chi vuole investire nel proprio futuro negli Stati Uniti deve essere consapevole di una pletora di leggi e requisiti. In questo articolo vi illustreremo i passi necessari per lavorare in America. Troverete anche informazioni utili sui requisiti di istruzione e sulle professioni con le migliori possibilità di successo nel mercato del lavoro statunitense.

Lavoratori stranieri negli Stati Uniti: dati e statistiche

Prima di scegliere se una carriera negli Stati Uniti è adatta a voi, dovete innanzitutto conoscere il mercato del lavoro in questa nazione. Secondo il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti, nel 2018 i lavoratori stranieri rappresentavano il 17,1% della forza lavoro statunitense.

Di conseguenza, le imprese americane assumono aggressivamente manodopera straniera ed è facile ottenere lavoro negli Stati Uniti. In particolare, sono disponibili i seguenti dati demografici sui lavoratori immigrati in America:

  • Il 21,2% dei lavoratori stranieri di età superiore ai 25 anni non ha un diploma di scuola superiore;
  • Il 36,9% degli occupati stranieri ha invece un titolo di studio triennale o superiore.

Le professioni più comuni per lavorare negli Stati Uniti

Chi desidera lavorare in America dovrebbe conoscere le occupazioni più comuni tra gli stranieri nel Paese. Circa il 33% dei dipendenti stranieri è impiegato nei settori del management e della manodopera altamente qualificata. I settori più comuni sono:

  • finanza e affari
  • matematica e tecnologia
  • medicina
  • istruzione

Allo stesso tempo, il 23% dei dipendenti stranieri negli Stati Uniti lavora nel settore dei servizi. Questi settori richiedono una minore specializzazione e quindi permettono di lavorare in America senza una laurea:

  • in un ospedale
  • ristorazione
  • costruzione e pulizia
  • attenzione personale

Il lavoro d’ufficio e il settore delle vendite impiegano circa il 15% di tutti i dipendenti stranieri negli Stati Uniti. Un altro 15% dei dipendenti non statunitensi è impiegato nell’industria manifatturiera e nel trasporto di materiali.

Il 14% dei dipendenti stranieri lavora nei settori delle materie prime, delle costruzioni e della manutenzione.

È fondamentale analizzare accuratamente questi dati. Ad esempio, non tutti i dipendenti stranieri che si riflettono in queste cifre sono qui con un visto di lavoro.

Alcuni possono trovarsi in America per studiare o con un coniuge statunitense o residente negli Stati Uniti. Di conseguenza, nel prosieguo di questo articolo si discuterà di quali professioni hanno le migliori possibilità di trovare uno sponsor per lavorare negli Stati Uniti.

Lavorare negli Stati Uniti

Cosa serve per trovare lavoro negli Stati Uniti? È richiesto il visto

Non è possibile trasferirsi negli Stati Uniti e iniziare a lavorare, come non lo è in nessun altro Paese. Ovviamente, esistono norme che regolano le tecniche e i vincoli in base ai quali uno straniero può lavorare negli Stati Uniti.

Per trasferirsi e lavorare negli Stati Uniti, è necessario ottenere un visto che includa un permesso di lavoro. Sebbene la legge americana sull’immigrazione sia piuttosto complicata, possiamo dividere i visti di lavoro in due categorie:

  • I visti per immigrati sono concessi a coloro che desiderano vivere in modo permanente negli Stati Uniti. In quasi tutte le circostanze, questi visti garantiscono la possibilità di lavorare.
  • visti per non immigrati, come quelli concessi a persone che desiderano studiare e lavorare negli Stati Uniti. Tuttavia, non tutti i visti di questa categoria consentono di lavorare negli Stati Uniti.

Visti per immigrati che consentono di lavorare negli Stati Uniti

Come già detto, la maggior parte dei visti di questa categoria consente di lavorare per conto proprio o di cercare lavoro negli Stati Uniti. Se siete in possesso di uno di questi visti o avete i requisiti per richiederne uno, potrete lavorare negli Stati Uniti.

CONIUGE O FAMILIARE DI UN CITTADINO STATUNITENSE O DI UN RESIDENTE PERMANENTE (VISTI IR E CR)

In generale, chi riceve questo tipo di visto ha il diritto di lavorare nel Paese.

VISTI PROFESSIONALI (CATEGORIA E)

Questi permessi, che non vanno confusi con i visti di lavoro temporanei, coprono:

  • individui con capacità eccezionali in campo scientifico, accademico, artistico o commerciale Tuttavia, la capacità deve essere dimostrata e universalmente riconosciuta. Chi rientra in questa categoria può richiedere un visto non sponsorizzato per lavorare negli Stati Uniti.
  • accademici e ricercatori con almeno tre anni di notorietà a livello mondiale;
  • Amministratori delegati e dirigenti di società globali o di filiali di società statunitensi
  • Investitori desiderosi di fare affari negli Stati Uniti, con conseguente creazione di posti di lavoro.

Visti per non immigrati che consentono di lavorare negli USA

Nella maggior parte dei casi, i visti discussi finora consentono ai titolari di lavorare liberamente negli Stati Uniti. Di conseguenza, rendono molto più facile ottenere un lavoro in America. I visti per non immigrati qui elencati vi permettono di lavorare, ma dovete essere consapevoli di eventuali restrizioni.

VISTI PER LAVORO TEMPORANEO (CATEGORIA H)

Coloro che non soddisfano i requisiti per un visto d’immigrazione, di solito cercano questo tipo di visto. Tuttavia, bisogna tenere presente che il numero di visti H rilasciati ogni anno è limitato. Anche i visti H richiedono di lavorare per un’unica azienda. Il visto per lavoro temporaneo non è disponibile per tutti i lavoratori. In realtà, la categoria H è destinata a:

  • professionisti altamente specializzati con determinate qualifiche (visto H-1B);
  • Alcuni Paesi inviano lavoratori stagionali agricoli o non agricoli.

VISTI DI TRASFERIMENTO INTRASOCIETARIO (CATEGORIA L)

Questo visto di lavoro in America è destinato, ad esempio, a chi ottiene un trasferimento aziendale dall’Italia agli Stati Uniti.

VISTI PER PROGRAMMI DI SCAMBIO (VISTI J)

I visti J sono destinati a professori, stagisti e ricercatori impegnati in programmi di scambio che desiderano lavorare negli Stati Uniti.

VISTI PER STUDENTI (CATEGORIA F)

Infine, i visti per studenti sono adatti a chi intende frequentare una scuola o un’università negli Stati Uniti. Anche se non è un visto di lavoro valido, la categoria F consente di:

  • Impiego a tempo parziale nel campus universitario;
  • completare un requisito del curriculum accademico lavorando come tirocinante (Curricular Practical Training o CPT).
  • Lavoro in un settore collegato al proprio percorso accademico dopo la laurea o il diploma, di solito per un periodo massimo di un anno (Optional Practical Training o OPT).

Consigli pratici per trovare uno sponsor per lavorare negli USA

Il visto H è la scelta più semplice per chi non ha i requisiti per immigrare negli Stati Uniti in modo permanente. Ma sappiate che non potete richiedere un visto H-1B da soli. Per lavorare in America con questo visto, è necessario ottenere uno sponsor.

Per iniziare, si consiglia di procedere come segue:

  • Scoprite quali aziende sponsorizzano i visti H-1B: Sebbene non esista un database ufficiale, sono disponibili online diversi dati sulle aziende che desiderano personale straniero. Ad esempio, il sito web MyVisaJobs fornisce statistiche sulle aziende che forniscono sponsorizzazioni. Contiene la quantità di sponsorizzazioni disponibili e il reddito medio pagato ai dipendenti H-1B.
  • Se avete un visto per studenti F-1, cercate lavoro nella vostra università: le istituzioni accademiche assumono in modo aggressivo lavoratori stranieri. Inoltre, le loro richieste di sponsorizzazione non rientrano nel limite massimo annuale del governo statunitense per i visti H-1B.
  • Esaminare le offerte di lavoro e i candidati: Una volta individuati i potenziali sponsor per un impiego negli Stati Uniti, vi consigliamo di candidarvi al maggior numero possibile di offerte di lavoro. Una volta ottenuta un’offerta di lavoro, notificate all’azienda la vostra richiesta di sponsorizzazione.

Settori, aziende e professioni comuni per ottenere un patrocinio

I datori di lavoro pronti a sponsorizzare un esperto straniero con un visto H-1B sono spesso organizzazioni multinazionali e grandi aziende. Dopo tutto, la procedura di sponsorizzazione è costosa per l’azienda e solo le aziende più grandi possono permettersela. Le scienze, la tecnologia, l’ingegneria e la matematica sono campi ideali per chi vuole ottenere un visto H-1B (STEM).

Questo settore è in prima linea nell’attrarre talenti stranieri. Di conseguenza, trovare lavoro come ingegnere negli Stati Uniti dovrebbe essere piuttosto semplice. In generale, le seguenti aziende offrono le migliori opportunità di sponsorizzazione:

  • Mela
  • Google
  • Facebook
  • Servizi tecnologici L&T
  • Tech Mahindra
  • Syntel

Persona che lavora al PC

Le principali organizzazioni di management e consulenza sono state tra le prime a richiedere i visti H-1B. In sintesi, Ernst & Young è stata responsabile del 17% di tutti i visti H-1B concessi nel 2018. Se siete interessati a questo settore, le seguenti aziende potrebbero interessarvi:

  • Ernst Young
  • Deloitte Touche
  • Capgemini
  • Accenture
  • Estensione PWC
  • Servizi di consulenza Tata

Come già detto, le istituzioni americane chiedono abitualmente e ottengono i visti H-1B. Se si vuole lavorare come professore o ricercatore negli Stati Uniti, questi sono i migliori sponsor:

  • Università del Michigan
  • Università Johns Hopkins
  • Università di Stanford
  • Clinica Mayo
  • Università della Pennsylvania

Sponsorizzazione per lavorare in America: quali sono i requisiti?

Il visto H-1B è stato sviluppato dai funzionari statunitensi proprio per consentire alle imprese di assumere lavoratori stranieri specializzati. Di conseguenza, non tutti possono ottenere questo tipo di visto e si applicano condizioni speciali.

GRADO

Per essere ammessi alla sponsorizzazione è necessario soddisfare una delle seguenti condizioni:

  • un diploma di laurea (o un diploma di laurea statunitense) nel proprio settore di competenza
  • Possedere una licenza o una certificazione che vi permetta di svolgere la vostra professione in alcune circostanze;
  • Tuttavia, se non si soddisfano gli standard precedenti, è necessario dimostrare di avere un’esperienza paragonabile a quella di una laurea triennale.

Trovare lavoro in America senza una laurea potrebbe essere difficile senza una sponsorizzazione. I lavoratori non laureati in possesso di un visto di residenza o di un altro tipo di autorizzazione al lavoro sono ovviamente esenti da questo obbligo.

NATURA DELL’IMPIEGO

Per ottenere la sponsorizzazione, il posto di lavoro richiesto deve soddisfare almeno uno dei seguenti criteri:

  • Per la posizione in questione è richiesta una laurea di primo livello.
  • Per l’impiego è solitamente richiesta una laurea nel settore appropriato. In alternativa, la sua specificità deve essere tale da richiedere una laurea triennale.
  • Per questo tipo di professione, il datore di lavoro richiede in genere un diploma di laurea.

Infine, tenete presente che trovare un’azienda pronta a sponsorizzarvi non vi garantisce un lavoro negli Stati Uniti. Il governo statunitense potrà accettare o rifiutare la proposta di sponsorizzazione dell’azienda. Non tutte le richieste autorizzate comportano il rilascio di un visto.

Una volta ottenuto il visto H-1B, è possibile rimanere negli Stati Uniti per un massimo di sei anni. Questa forma di visto, fortunatamente, consente l’intento migratorio e quindi la possibilità di richiedere la Green Card o la residenza permanente negli Stati Uniti.

Errori da non commettere quando si cerca lavoro negli Stati Uniti: ESTA e visti turistici

Potrebbe essere difficile ottenere un permesso di lavoro negli Stati Uniti. Di conseguenza, alcune persone tentano di lavorare in America senza visto o con un visto turistico. Tuttavia, è severamente vietato cercare lavoro o lavorare mentre si è negli Stati Uniti con un ESTA.

L’Autorizzazione elettronica di viaggio è adatta ai visitatori che si recano negli Stati Uniti e a coloro che partecipano a conferenze o riunioni di lavoro. Chi viola questi limiti, invece, può mettere a rischio la propria idoneità a viaggiare e lavorare negli Stati Uniti.

Ecco alcuni dei probabili risultati:

  • In futuro non sarà più possibile utilizzare l’ESTA: anche se siete cittadini di uno Stato che partecipa al Visa Waiver Program, dovrete richiedere un visto turistico.
  • Difficoltà nell’ottenere i visti statunitensi: la violazione delle norme sull’immigrazione degli Stati Uniti può, in alcune situazioni, impedire di ottenere nuovi visti in futuro.
  • Divieto di viaggio negli Stati Uniti: Nelle circostanze più gravi, le autorità statunitensi possono decidere di vietare l’ingresso nel Paese a chiunque ne violi le norme.

Conclusione: è possibile lavorare in America?

Barista negli Stati Uniti

In questo post abbiamo esplorato come ottenere un lavoro negli Stati Uniti e le occupazioni che hanno maggiori probabilità di successo. Lavorare in America per i cittadini stranieri è assolutamente possibile, anche se potrebbe essere più difficile che in passato.

Sebbene le porte del Paese rimangano aperte, soprattutto per i professionisti altamente qualificati, l’acquisizione di un visto di lavoro è talvolta difficile. Se invece avete la residenza permanente negli Stati Uniti, sarà più facile trovare lavoro in America, con o senza laurea. Il tasso di disoccupazione è attualmente tra i più bassi degli ultimi anni, il che rende il 2020 un buon momento per trovare lavoro.